Siamo stati selezionati per un primo gruppo sperimentale di turisti degli “orti aperti”, ovvero di un’iniziativa organizzata dal comune di Alba e dall’ente turismo Langhe e Roero, all’interno del più ampio progetto “Biodiversità Stellata/Biodiversité Étoilée", programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Francia Alcotra.

alcotra

Questo progetto europeo – spiega Emanuele Bolla, assessore al Turismo – prevede una cooperazione tra Italia e Francia sul tema della biodiversità e della gastronomia. Il progetto, che durerà fino a marzo 2023, avrà lo scopo di coinvolgere gli attori della filiera della ristorazione e del turismo nella valorizzazione della biodiversità alimentare, così come quello di aumentare le competenze e la sensibilità generale della cittadinanza sul tema.

Il nostro orto è stato proposto per l’attenzione speciale che noi dedichiamo alla biodiversità.
Finalmente argomenti come la fertilità del suolo e la biodiversità che ci hanno spinti fin dagli albori, oggi vengono riconosciuti come valore anche dal resto della comunità.

E quindi non vediamo l’ora di ospitare le prime persone che dovrebbero inaugurare un’idea che vuole essere simile al concetto delle “cantine aperte” anche questo agli inizi considerato “strano” ai più e oggi fonte di un’economia enoturistica che fa invidia a tutto il mondo.

Da oggi quindi iniziamo a parlare di “orti aperti”.