fattoria didattica barolo

Finalmente dopo un lunghissimo iter la regione Piemonte ha accreditato la nostra azienda come fattoria didattica.

ECCO IL LINK ALLE NOSTRE ATTIVITA' DIDATTICHE

Per chi non sapesse cos'è esattamente una fattoria didattica metto qui la descrizione che si trova sul sito della Regione Piemonte "Le fattorie didattiche diffondono la conoscenza delle attività agricole, del ciclo degli alimenti, della vita animale e vegetale, del mestiere e del ruolo sociale dell'agricoltore, permettendo di educare al consumo consapevole e al rispetto dell'ambiente. La fattoria didattica, luogo di pedagogia attiva, avanza una proposta formativa che si ispira a una visione pratica dell'apprendimento, basato sull'osservazione e la scoperta."

Mi piace molto come definizione, e così anche noi da poco siamo ufficialmente una fattoria didattica, si perchè tutte le aziende agricole possono aprire le loro porte ai visitatori, ma solo quelle accreditate sono ufficialmente fattorie didattiche. Ogni regione ha le sue direttive e le sue regole che definiscono i requisiti per poter rientrare nell'elenco ufficiale.
I requisiti sono relativi alla sicurezza, alle norme igienico-sanitarie, agli obblighi di formazione degli operatori e al concreto svolgersi dell'attività didattica nei suoi aspetti logistici, di accoglienza e di percorsi formativi.

Ho detto che l'iter è stato lunghissimo perché entrare a far parte dell'elenco ufficiale non è proprio una passeggiata, soprattutto negli ultimi anni visto che non sono più stati organizzati corsi riconosciuti per "operatore di fattoria didattica", corso senza il quale non si può concludere l'iter di accreditamento.
Poi miracolosamente un corso lo hanno attivato ed è durato 60 ore suddivise tra Alba e Cuneo nei mesi da Dicembre 2019 a Febbraio 2020 e la penultima lezione prima dell'esame finale non è stata quella coincidente con il primo decreto anti covid che chiudeva tutte le scuole di ogni ordine e grado? Certo che si. E così abbiamo dovuto aspettare fino a Luglio...

L'iter regionale prevede anche l'adesione alla "carta degli impegni e della qualità", questo perché la regione Piemonte vuole garantire una certa standardizzazione della qualità e dei servizi offerti per tutelare i fruitori ovvero i bambini delle scuole in primis ma anche famiglie, gruppi, privati ecc...
La carta degli impegni ha ben 6 capitoli a loro volta suddivisi in varie voci (alleghiamo qui di seguito la carta degli impegni che abbiamo sottoscritto anche noi come fattoria didattica della regione Piemonte), i capitoli riguardano: sicurezza e aspetti igienico-sanitari, logistica, accoglienza e didattica, obblighi di comunicazione e informazione, iscrizione e formazione, controlli.

Oltre alla carta degli impegni le fattorie didattiche sono sottoposte a controlli sia per il referente didattico che per tutti i dipendenti che vengono a contatto con i minori, atti a verificare che non abbiano condanne o procedimenti a carico per reati nei confronti di minori.
Alla regione Piemonte, oltre alle varie scartoffie burocratiche come permessi, scia, parere dell'asl per la somministrazione nel caso in cui si offrano anche dei pasti, và inviata una proposta didattica concreta e ben sviluppata, e devo dire che le lezioni del corso sono state utili per rivedere la propria proposta con un occhio più approfondito e aggiungere spunti molto interessanti.

Le fattorie didattiche riconosciute dalla regione Piemonte nella provincia di Cuneo a Marzo 2020 sono 35, ad oggi non siamo ancora nell'elenco perchè questo viene aggiornato solo una volta l'anno.

Allegati:
Scarica questo file (all._cartaqualita.pdf)carta degli impegni[ ]3017 kB